Le dichiarazioni del presidente granata Urbano Cairo, intervenuto al Festival dello Sport di Trento, sul Torino
Campionato fermo ma lo stesso non si può dire dello sport. Dal 7 al 10 ottobre infatti, come ogni anno, Trento ospita il Festival dello Sport. Tra gli organizzatori c’è anche la Gazzetta dello Sport di Cairo, intervenuto durante l’evento per parlare di alcune situazioni riguardanti il calcio italiano e quindi anche il Torino: “Quando ho acquistato il Torino dopo il fallimento, abbiamo dovuto investire parecchio perchĂ© era una squadra da rifondare. Siamo ripartiti prendendo profili giovani che Ventura, da maestro di calcio, ha contribuito a far crescere. I giocatori vogliono cambiare ed abbiamo però poi dovuto venderne alcuni purtroppo“, queste le prime parole del Patron granata.
Cairo: “Noi come Torino abbiamo perso la nsotra filosofia basata sui giovani”
Continua Cairo: “Per conciliare risultati e bilancio è necessario adottare una propria filosofia e non snaturarla. Bisogna sapere cosa ci si può permettere di fare. Noi, come Torino, abbiamo perso la nostra filosofia basata sul dare spazio ai giovani, farli crescere e poi eventualmente venderli. Quando abbiamo iniziato a fare delle operazioni piĂą costose, siamo entrati in un circolo vizioso. So che i tifosi vorrebbero grandi giocatori, ma spesso sono operazioni non conciliabili con le finanze del club. Il calcio deve essere sostenibile”.
Sulla pandemia e le difficoltĂ : “Ci sono giocatori che nascono nei vivai dei club e se ne vanno a zero. Questo non è giusto perchè le societĂ investono molto e dovrebbero avere una forma di indennizzo. Con la pandemia poi la situazione si è aggravata. I club hanno perso tanto ma i giocatori vogliono di piĂą e vanno in scadenza. In tutto questo si inseriscono poi i procuratori che portano via i calciatori per avere ingaggi e commissioni piĂą alti, lasciando i club in difficoltĂ . Credo sia possibileche la serie A diventi come la Premier League. Sono stati commessi degli errori, ma è ancora tutto possibile. Il calcio inglese qualche anno fa non era in condizioni così buone. Basta solo seguire la direzione giusta“.

Ancora col Guru Tagliagole…il piĂą amato dal Mandrogno…il piĂą amato dai calpestatori di dna granata…il piĂą amato dai “fratelli fucsia”…il piĂą amato dai perditori di derby…ci sarĂ un motivo se siete tutti in_fami.
se uno leggesse questa dichiarazione con la firma che ne so “commisso” non potrebbe che concordare con tutto… ciò che dice Cairo è legittimo anche l’analisi abbastanza lucida stranamente sulla svalangata di errori che ha fatto… ci sono però molte altre cose in parallelo che non depongono a suo favore..… Leggi il resto »
ma le detto bastar do!!!!
infa me
p.s.: commento di un odiatore seriale di cairo il nano
così andreas gs non deve intervenire